Descrizione
Premesso che:
- I Comuni, in forma singola o associata, sono titolari delle funzioni amministrative in materia di interventi sociali svolti a livello locale;
- le funzioni soprarichiamate sono esercitate dai Comuni adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa e al rapporto con i cittadini, secondo le modalità stabilite dal D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 161 del 13 aprile 2023, è stata adottata la "programmazione regionale degli interventi dedicati alle persone con disturbo dello spettro autistico, di cui al Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità";
- con la medesima DGR sono state stanziate le risorse finanziarie pari a € 3.130.000,00, le quali sono suddivise per le linee di intervento di seguito suddivise:
- Linea di azione di cui alla lettera a) "percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all'età di transizione fino ai ventuno anni, anche tramite voucher" dell'articolo 5 importo euro 000;
- Linea di azione di cui alla lettera b) "progetti volti a prestare assistenza agli enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l'attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell'ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI" dell'articolo 5 importo euro 380.000;
- Linea di azione di cui alla lettera c) "progetti finalizzati a percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno (gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva) dedicati agli adulti ad alto funzionamento" dell'articolo 5 importo euro 000;
- Linea di azione di cui alla lettera d) "progetti che si rivolgono al terzo settore per favorire attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre) l'inclusione" dell'articolo 5 importo euro 000;
- Linea di azione di cui alla lettera e) "progetti sperimentali volti alla formazione e all'inclusione lavorativa" dell'articolo 5 importo euro 500.000;
- Linea di azione di cui alla lettera f) "interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico" dell'articolo 5 importo euro 21.000;
- Linea di azione di cui alla lettera g) "progetti sperimentali di residenzialità e per l'abitare supportato finalizzati alla promozione del benessere e alla qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico" dell'articolo 5 importo euro 000.
- la Manifestazione di interesse relativa alla soprarichiamata programmazione regionale è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione Calabria;
- questo ATS ha aderito alla suddetta manifestazione di interesse, in relazione all’Annualità 2022, e con decreto del Dirigente della Regione Calabria N°. 20218 DEL 27/12/2023, è stata approvata la graduatoria, e l’ATS di Taurianova è stato ammesso a finanziamento, per un importo pari ad €146.885,60, più un importo di cofinanziamento a carico dell’ATS pari ad € 18.154,40, per un totale complessivo di € 165.040,00;
Rilevato che:
- l'art. 118, quarto comma, della Costituzione, introdotto dalla legge costituzionale n. 3/2001, di riforma del Titolo V della Costituzione, ha riconosciuto il principio di sussidiarietà orizzontale, accanto a quello di sussidiarietà verticale ai fini dell'esercizio delle funzioni amministrative.
Richiamato:
- l'art. 55 del lgs. n. 117/2017 e ss. mm., recante il Codice del Terzo Settore (in avanti anche solo "CTS"), il quale disciplina, in modo generale e relativamente alle attività di interesse generale, previste dall'art. 5 del medesimo Codice, l'utilizzo degli strumenti della co programmazione, della co-progettazione e dell’accreditamento;
- in particolare, l’art. 55, terzo comma, prevede che la co-progettazione è finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti in fase di progettazione;
- altresì, il primo comma dell’art. 55 CTS il quale prevede che “1. In attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell'amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'esercizio delle proprie funzioni di programmazione e organizzazione a livello territoriale degli interventi e dei servizi nei settori di attività di cui all'articolo 5, assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché' delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona”;
Rilevato ancora che:
- questo ente, fermo restando quanto previsto dagli strumenti di pianificazione e di programmazione regionale e territoriale, intende attivare un procedimento ad evidenza pubblica per la co-progettazione dei seguenti interventi/servizi, di cui alla DGR 161/2023;
- la co-progettazione, di cui al richiamato art. 55 CTS, consente di attivare un partenariato, espressione dell’attività collaborativa e sussidiaria, in attuazione del più volte evocato principio di sussidiarietà orizzontale, di cui all’art. 188, quarto comma, della Costituzione.
Richiamata:
- la seguente Determinazione del Responsabile dell’Area Welfare, relativa all’approvazione degli atti della presente procedura, nonché di pubblicazione della stessa manifestazione d’interesse.
Visti:
- l’art. 118, quarto comma, della Costituzione;
- la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss. mm.;
- la Legge Regionale n. 23/2003 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria (in attuazione della legge n. 328/2000)”;
- il D.P.C.M. 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n. 328”;
- la legge 5 febbraio 1992. N. 104: “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;
- il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19", e, in particolare, l’articolo 34, che introduce “misure a tutela delle persone con disabilità”, come modificato dall’art. 1, commi 183 e 184, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;
- l'art. 34 commi 1, 2, e 2-bis, lettera b-bis) del citato decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, che ha istituito il "Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità", trasferito nello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri, destinando un totale di 100 milioni di euro, rispettivamente 50 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023, per il finanziamento di interventi diretti a favorire iniziative di sostegno ed inclusione dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico (PcASD);
- il decreto del Ministro per le disabilità del 29 luglio 2022, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, pubblicato sulla G.U. n. 237 del 10 ottobre 2022, attraverso il quale sono state ripartite tra le regioni le risorse, assegnando alla Regione Calabria, per l’annualità 2022 l’importo di euro 3.130.000,00, destinato a finanziare la realizzazione di interventi e progetti aggiuntivi rispetto alla programmazione regionale, attuati da soggetti pubblici e privati, negli ambiti di intervento di cui all’articolo 4 comma 2 dello stesso decreto;
- le Linee Guida dell’ANAC in materia di affidamento di servizi sociali;
- il D.lgs. n. 117/2017 “Codice del terzo settore” e ss.mm.;
- la Legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss. mm.;
- il D.lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e ss. mm.;
- il Piano sociale della Regione Calabria, approvato con delibera del consiglio regionale n. 104/2020;
- la Legge n. 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
- il D.P.C.M. del 13 gennaio 2000 “Regolamento recante norme per il funzionamento del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili”;
- il Decreto del 29 novembre 2021 “Riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”;
- il Piano sociale di zona 2021-2023 dell’Ambito territoriale sociale di Taurianova, approvato in data 27.05.2021, adottato con Accordo di Programma in pari data e approvato dalla Regione Calabria con nota Aoo REGCAL Prot. N. 316270 del 13.07.2021, acquisita agli atti con Protocollo N.0015857/2021 del 13/07/2021, approvato con Decreto Dirigenziale N°. 10352 del 14/10/2021 e pubblicato sul BURC n. 89 del 08/11/2021, strumento principale di pianificazione territoriale per lo sviluppo del sistema integrato con la programmazione relativa alla gestione delle risorse dei fondi, che definisce gli obiettivi, le priorità e i criteri per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali;
Tanto premesso è pubblicata la seguente
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Art. 1 – Premesse:
Le Premesse costituiscono parte integrante del presente Avviso.
Art. 2 - Finalità della manifestazione:
La presente Manifestazione di interesse intende sostenere e finanziare progetti per la realizzazione di percorsi di inclusione volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disabilità e, in particolare, con disturbi dello spettro autistico, mediante la realizzazione di progettazioni innovative che puntano a creare contesti inclusivi per tutti e non solo spazi in cui supportare la persona con disturbo dello spettro autistico.
Art. 3 - Soggetti beneficiari degli interventi progettuali:
- Persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie.
- Per la linea di azione B, anche le persone con sindromi correlate ad alterazioni funzionali associate a gravi disturbi comportamentali e relazionali.
Art. 4 - Risorse finanziarie e durata dei progetti:
- Le risorse, per come stabilito dalla D.G.R. n. 161 del 13 aprile 2023 in attuazione del D.P.C.M. del 29 luglio 2022, destinate all’assegnazione dei contributi di che trattasi, per le annualità 2022 e 2023, è pari a € 3.130.000,00. Per l’annualità 2023, lo stanziamento residuo ammonta ad € 1.586.211,22
- La Regione Calabria si riserva di ripartire le risorse economico finanziarie di cui sopra in base alle progettazioni presentate dai soggetti proponenti. In caso di economie delle risorse assegnate ad una linea di azione sarà possibile riassegnarle alle altre linee di intervento.
- La durata degli interventi dovrà essere massima di 12 mesi a partire dalla data di approvazione del Progetto da parte della Regione Calabria.
- La proposta progettuale deve prevedere, a scelta del soggetto proponente, almeno 2 linee di azione.
Art. 5 - Soggetti destinatari della Manifestazione di interesse e requisiti di ammissibilità:
- Alla manifestazione di interesse dell’Ambito territoriale sociale di Taurianova possono rispondere anche altri Ambiti territoriali sociali ed Enti pubblici/Istituzioni, e gli Enti del terzo settore, di cui al D.lgs. 3 luglio 2017 n. 117, in co-progettazione formalizzata.
- Gli Enti del Terzo settore di cui al D.lgs. 11/ n. 117 devono obbligatoriamente:
- Avere almeno una sede operativa permanente in Calabria all’atto di presentazione della domanda;
- Prevedere nel proprio statuto lo svolgimento di attività a favore di persone con disabilità;
- Manifestare la volontà di sviluppare l’azione progettuale in co-progettazione con gli enti pubblici a vantaggio dell’efficacia della stessa.
- Per gli Ambiti territoriali sociali ed Enti pubblici/Istituzioni: possono manifestare la volontà di aderire alla presente Manifestazione, compilando la domanda di partecipazione Allegato A - Modello di Domanda. Per le modalità e i termini di presentazione si rimanda all’art. 15 della presente procedura ad evidenza pubblica.
Art. 6 – Requisiti partecipazione (per i soli enti del Terzo settore):
La presente procedura, che non consiste nell’affidamento di un servizio in appalto a fronte di un corrispettivo, in ogni caso attiva un partenariato funzionale alla cura degli interessi pubblici considerati negli atti della presente procedura ad evidenza pubblica. Dunque, si ritiene necessario stabilire i seguenti requisiti di partecipazione dei partecipanti, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, legati all’oggetto della presente manifestazione di interesse, come di seguito menzionati:
- Sono ammessi a partecipare alla presente procedura gli Enti del Terzo Settore di cui all'art. 4 del D.lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii., in forma singola o in associazione temporanea di scopo, costituita o costituenda, in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti di ordine generale e speciale, connessi con l’oggetto della presente procedura, di seguito indicati.
- Nei casi di presentazione di proposte da parte di associazioni temporanee di scopo, i Soggetti componenti dell’associazione dovranno dichiarare di aver costituito l’associazione temporanea o l’intenzione di costituirsi in ATI o ATS (allegare dichiarazione di intenti).
- La domanda di partecipazione deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei membri dell’aggregazione costituenda, fatta salva l’ipotesi di delegare espressamente al legale rappresentante dell’Ente designato come Capogruppo/Mandatario dell’aggregazione, come risultato dal mandato irrevocabile conferito dagli Enti mandanti;
- Nella proposta progettuale andranno specificate le motivazioni a costituire l’associazione temporanea, il ruolo e le funzioni di ciascun Ente all’interno della gestione del progetto e, l’apporto specifico di ciascun Ente al progetto.
- I partecipanti al progetto in associazione temporanea di scopo vanno intesi come gestori del progetto a tutti gli effetti, attraverso l’associazione degli ETS coordinata da un capofila proponente.
- Non è ammesso che un ETS risulti proponente o associato in più proposte progettuali, pena l’esclusione di tutti i progetti presentati.
6.1– requisiti di carattere generale (per i soli enti del Terzo settore):
Gli enti del Terzo settore devono essere in possesso di tutti i requisiti di carattere generale. Devono, altresì, non essere incorsi in nessuna causa di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici o di qualsiasi causa di inadempimento a stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione.
Nello specifico:
- Essere in possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale per stipulare convenzioni e/o patti d’intento con la Pubblica Amministrazione;
- Essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale, assistenziale, assicurativa e di tutte le disposizioni di legge relativamente all’impiego di volontari secondo quanto specificato dall’art. 18 del D.Lgs. n.117/2017 e nei confronti dell’eventuale personale dipendente;
- Non si trovino nella condizione prevista dall’art. 53 c. 16-ter del D.lgs. 165/2001 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
- Essere in regola in materia di contribuzione previdenziale, assicurativa e infortunistica, per tutti i soggetti che hanno una posizione Inail o INPS attiva.
6.2 - requisiti in ordine speciale e idoneità professionale (per i soli enti del Terzo settore):
Gli enti del Terzo settore, al fine di partecipare alla presente Manifestazione di interesse, devono essere in possesso, pena l’esclusione, di ulteriori requisiti, oltre quelli di carattere generale:
- Sussistenza di finalità statutarie e/o istituzionali congruenti con i servizi e le attività oggetto della presente procedura, desumibili dall’atto costitutivo, dallo statuto o da analoga documentazione istituzionale;
- Iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), di cui all'articolo 45 del D.lgs. 117/2017 e non avere procedure di cancellazione in corso;
- Il possesso dell’iscrizione al RUNTS deve permanere nei confronti dei soggetti proponenti (in forma singola o associata) per l’intero periodo di realizzazione del progetto.
- La cancellazione dal RUNTS di uno solo dei soggetti comporterà la decadenza dal beneficio e la conseguente revoca del finanziamento.
6.3 - requisiti di capacità professionale ed economico-finanziaria (per i soli enti del Terzo settore):
Per la partecipazione al progetto richiede che il soggetto proponente dimostri, mediante idonea documentazione, di avere al proprio interno competenze di adeguata professionalità ed esperienza documentata nel settore oggetto del presente avviso.
Nello specifico:
- aver realizzato, per le annualità (2020-2021-2022), un fatturato globale pari ad almeno il valore del progetto per la quale si concorre;
- avere realizzato in modo continuativo per 5 anni attività analoghe a quelle oggetto della presente manifestazione di interesse;
- disporre delle risorse e delle qualifiche professionali (tecniche e amministrative), essenziali per dare piena attuazione al progetto e, allo stesso tempo, assicurare il raggiungimento degli obiettivi fissati dallo stesso;
- dichiarare di obbligarsi a adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;
- dichiarare di obbligarsi a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 7 – Partecipazione alla procedura di enti del Terzo settore in composizione plurisoggettiva:
Gli enti del Terzo settore interessati a partecipare alla presente procedura anche in composizione plurisoggettiva dovranno rispettare, oltre a quanto stabilito dalle altre disposizioni della presente Manifestazione di interesse, anche le seguenti prescrizioni:
- a) la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei membri dell’aggregazione costituenda, fatta salva l’ipotesi di delegare espressamente tale incombenza al legale rappresentante dell’ente del Terzo settore designato come capogruppo/mandatario dell'aggregazione, come risultante dal mandato irrevocabile conferito dagli enti mandanti;
- b) le autodichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione dovranno essere sottoscritte da tutti i legali rappresentanti degli enti del Terzo settore componenti l'aggregazione;
- c) infine, fermo restando il possesso da parte di tutti i componenti dell'aggregazione dei requisiti di ordine generale, previsti dalla presente Manifestazione di interesse, i requisiti di idoneità tecnico-professionale e quelli di idoneità economico-finanziaria dovranno essere posseduti in misura maggioritaria dall'ente del Terzo settore designato come capogruppo/mandatario.
Art. 8 – Progettualità:
Le proposte di progettazione dovranno necessariamente prevedere almeno due (2) linee di intervento.
Gli interventi finanziabili ai sensi del O.M. del 29 luglio 2022, ed in conformità alla "Programmazione regionale" adottata con OGR 161/2023, dovranno essere in grado di generare percorsi virtuosi, costruendo una rete di enti del Terzo Settore, Comuni e istituzioni che possano collaborare e ca-progettare servizi, attività, interventi, rendendo i contesti territoriali maggiormente inclusivi, attraverso le seguenti linee di azione:
a. percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all'età di transizione fino ai ventuno anni, anche tramite voucher
DESTINATARI
Persone con DSA nell'età evolutiva compresa quella di transizione fino ai 21 anni.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
Progetti in grado di prevedere percorsi di socializzazione "complementari", anche a progetti già attivi, che possano:
- prevedere tutti i supporti necessari per l'accessibilità, nella sua accezione più ampia, perché diventino un luogo e tempo di incontri senza barriere siano esse fisiche, architettoniche, linguistiche, comunicative, culturali;
- assicurare la partecipazione attiva delle persone con OSA alle iniziative;
- essere inclusivi e non esclusivi, ovvero aperti non solo alle persone con disabilità ma estesi all'intera cittadinanza.
ATTIVITA' NON AMMISSIBILI
Sono esclusi i percorsi di socializzazione:
- che non prevedano una combinazione di destinatari diversi;
- che eroghino interventi di natura riabilitativa all'interno del progetto di presa in carico di strutture/servizi a carattere semiresidenziale.
BUDGET DI PROGETTO INDIVIDUALE
Fino ad un massimo di 790 euro al mese (singolo PI). Il progetto dovrà prevedere massimo 6 percorsi individuali.
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi; i progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
Gli Ambiti Territoriali in forma singola o associata, in coprogettazione formalizzata con gli Enti del terzo Settore di cui al D.lgs. n. 117 del 3 luglio 2017.
b. progetti volti a prestare assistenza agli enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l'attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell'ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI.
DESTINATARI
Studenti con diagnosi di autismo e/o sindromi correlate ad alterazioni funzionali associate a gravi disturbi comportamentali e relazionali frequentanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
- rafforzare i percorsi di inclusione scolastica, nel perseguimento di obiettivi educativo relazionali a favore di alunni con diagnosi di autismo e/o sindromi correlate ad alterazioni funzionali associate a gravi disturbi comportamentali e relazionali, quali manifestazioni di un disagio personale che si realizzano anche attraverso la figura dell'educatore professionale ridefinendo e riqualificando il setting assistenziale in ambito scolastico;
- gli interventi sono volti a garantire risposte orientate a gestire e/o ridurre i comportamenti problema, prevenendo, così, situazioni di rischio e valorizzando contestualmente modelli di comportamento positivi al fine di massimizzare azioni finalizzate all'inclusione degli alunni nel gruppo classe;
- prevedere l'utilizzo di supporti tecnologici (applicate videomodeling, CAA, etc) per favorire l'apprendimento di competenze anche sociali volte a migliorare l'autonomia le capacità adattative;
- prevedere percorsi complementari e temporanei attraverso alleanze con realtà del territorio (alternanza scuola - lavoro) anche in caso di gravi disturbi comportamentali con lo scopo di un raggiungimento graduale della partecipazione scolastica;
- prevedere il coordinamento con l'ufficio scolastico regionale, i servizi per le disabilità delle Aziende Sanitarie, i servizi di neuropsichiatria infantile, oltre che il costante monitoraggio e supporto dell'equipe sociosanitaria territoriale delle aziende sociosanitarie.
BUDGET DI PROGETTO INDIVIDUALE
Euro 15.840 per un massimo di 6 progetti individuali per proposta progettuale.
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi con una media oraria settimanale di 15 ore (22 € costo orario) per 48 settimane. I progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
Gli ATS in collaborazione con le aziende sanitarie e in coprogettazione formalizzata con gli Enti del terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017.
c) progetti finalizzati a percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno (gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva) dedicati agli adulti ad alto funzionamento.
DESTINATARI
Adulti con autismo di livello 1
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
Percorsi di socializzazione complementari anche a progetti già attivi:
- organizzati in ambiente esterno (ad esempio gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva, etc.);
- che prevedano tutti i supporti necessari per l'accessibilità, nella sua accezione più ampia, perché diventino luogo e tempo di incontri senza barriere siano esse fisiche, architettoniche, linguistiche, comunicative, culturali;
- che individuino tutti i sostegni necessari alle persone con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento, per assicurare la loro partecipazione attiva alle iniziative;
- inclusivi e non esclusivi, ovvero aperti non solo alle persone con disturbi dello spettro autistico ma estesi alla cittadinanza.
Sono esclusi i percorsi di socializzazione:
- che non prevedano una combinazione di destinatari diversi;
- che eroghino interventi di natura riabilitativa all'interno del progetto di presa in carico di struttura semiresidenziale.
BUDGET DI PROGETTO INDIVIDUALE
Fino ad un massimo di 12.000 euro all'anno per progetto individuale fino ad un massimo di 8 Progetti individualizzati per proposta progettuale presentata.
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi; i progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
Gli Ambiti Territoriali in forma singola o associata, in coprogettazione formalizzata con gli Enti del terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017.
d) progetti che si rivolgono al terzo settore per favorire attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre) l'inclusione.
DESTINATARI
Persone con disturbo dello spettro autistico.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
Progetti di inclusione rivolti al terzo Settore attraverso attività sociali di carattere ricreativo (ad esempio: sport, mostre, etc.) ad integrazione delle azioni volte a promuovere competenze e abilità della persona con DSA in un'ottica di miglioramento della qualità della vita. Interventi che rientrano in questa linea di azione si propongono di implementare le attività sportive culturali, ricreative, artistiche realizzate da parte degli enti del terzo settore e/o strutture specializzate, al fine di favorire lo sviluppo di autonomie e l'integrazione delle persone con DSA in attività culturali ricreative e sportive.
In particolare, si tratta di attività a sostegno dell'inclusione sociale da svolgersi indicativamente nelle ore pomeridiane nelle giornate festive tra queste attività a titolo esemplificativo possono rientrare:
- Visite laboratori in luoghi di interesse culturale o artistico;
- attività di gruppo per stimolare la comunicazione;
- attività socioculturali e ricreative anche in occasione delle principali festività; danza e musicoterapia;
- interventi assistiti con animali;
- organizzazione di eventi musicali aperti alla collettività ai fini del coinvolgimento delle persone con DSA.
BUDGET DI PROGETTO massimo 70.000 euro per proposta progettuale.
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi; i progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
La presente linea di intervento è rivolta agli Enti del terzo Settore in coprogettazione con gli Ambiti Territoriali in forma singola o associata, a cui spetta comunque il ruolo di soggetto capofila.
e) progetti sperimentali volti alla formazione e all'inclusione lavorativa.
DESTINATARI
Persone con disturbo dello spettro autistico dai 15 anni ai 64 anni di età.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
I progetti individuali valutati in sede di UVMO e definiti nel progetto individualizzato, costruito a partire dalla valutazione neuro funzionale, hanno l'obiettivo di includere nel contesto lavorativo e occupazionale le persone con DSA. Gli stessi potranno prevedere attività giornaliere, esperienze di lavoro, percorsi di supporto all'inserimento mirato e/o tirocini finalizzati all'inclusione sociale, l'autonomia delle persone e alla abilitazione (DGR n. 472/2018 e DDG n.1527/2019). L'UVMO può, inoltre, valutare il riferimento agli obiettivi e agli esiti previsti dal progetto personalizzato la definizione dei supporti alle attività giornaliere attraverso moduli innovativi orientati all'inclusione sociale attiva e lavorativa. Questi possono considerare sia la frequenza particolari programmi educativi abilitativi in sinergia con gli ambiti di attività dei centri diurni, sia lo sviluppo di interventi di carattere sociosanitario nell'ambito di percorsi educativi e/o occupazionali esterni al centro diurno monella ambito di strutture residenziali innovative tenendo conto dei bisogni assistenziali con correlati e progetti personalizzati in un'ottica di autodeterminazione.
I progetti percorsi attivabili sulla base del progetto individualizzato vengono definiti con riferimento ai seguenti ambiti di operatività in una prospettiva di empowerment e in funzione del miglioramento della qualità della vita delle persone con DSA attraverso:
- interventi socio abilitativi individualizzati finalizzati al potenziamento e raggiungimento delle abilità e capacità funzionali, alla base della consapevolezza e dello sviluppo delle competenze gli interventi andranno monitorati, tenendo conto dell'evoluzione delle competenze della persona con DSA nel tempo e sono orientati all'autonomia personale ad attiva nell'ambito della vita quotidiana.
- interventi per promuovere la deistituzionalizzazione di persone con DSA ospiti di unità di offerta residenziali e semi residenziali favorendo il supporto alla domiciliarità e a tal fine possono essere gestiti da reti a cui partecipano soggetti gestori delle medesime unità di offerte residenziali e semiresidenziali;
- interventi integrati per l'occupabilità: per sviluppare nuove opportunità di autorealizzazione e capacitazione compatibili con il profilo funzionale della persona con DSA prevedendo l'erogazione di prestazioni sociosanitarie e di interventi a valenza abilitativa in un contesto socializzante occupazionale non produttivo e alternativo all'inserimento al centro diurno. Gli interventi di accompagnamento hanno l'obiettivo di favorire esperienze di partecipazione e inserimento in contesti reali resi inclusivi. L'accompagnamento graduale in contesti socializzanti occupazionali deve realizzarsi offrendo supporti emancipativi che garantiscano lo sviluppo di competenze indispensabili a rendere la persona in grado di interagire positivamente con il contesto mirando all'autodeterminazione;
- Interventi integrati orientati alla formazione, all'accompagnamento e all'inserimento lavorativo della persona con DSA attraverso l'attivazione e realizzazione di un percorso orientato all'occupabilità in contesti produttivi, commerciali, turistici, disponibili ad accogliere ed includere nel proprio organico la persona con DSA. L'individuazione sul territorio delle realtà produttive ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di nuove opportunità congruenti con l'evoluzione del profilo di funzionamento della persona. In tal modo si realizzeranno le condizioni per coinvolgere accompagnare la persona con DSA in contesti produttivi, alternativi anche all'inserimento al centro diurno. Il percorso è, quindi, di mediazione assistita tra riabilita specifiche della persona e il contesto produttivo, che dovrà individuare compiti e mansioni finalizzati alla realizzazione del percorso integrato per l'integrazione per l'inclusione occupazionale proiettato all'inserimento lavorativo. L'erogazione degli interventi di sostegno accompagnerà la persona con DSA, creando le condizioni favorevoli a conciliare le esigenze personali con quelle produttive e attivare allenare la capacità e le competenze della stessa per farla diventare una risorsa all'interno del contesto produttivo.
- Gli interventi diretti alla persona devono essere valutati dall'UVMO e definiti nel progetto individualizzato.
BUDGET DI PROGETTO
Ciascuna proposta progettuale dovrà avere un costo massimo di 50.000 euro. All'interno della proposta progettuale, tra gli interventi sopra descritti per la medesima linea di intervento e), possono essere previsti massimo 6 tirocini formativi.
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi; i progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
Gli Ambiti Territoriali in forma singola o associata, in coprogettazione formalizzata con gli Enti del terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 con la partecipazione delle realtà imprenditoriali locali.
f) Interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico
DESTINATARI
Le famiglie delle persone con DSA
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
Interventi di supporto alla famiglia, come parent training e coaching anche attraverso strumenti e metodologie da attuare anche a distanza per il supporto il monitoraggio della situazione all'interno dell'ambiente familiare. Gli interventi si qualificano in:
- attività di prevenzione e di sostegno alle famiglie fin dalla prima diagnosi attraverso l'accompagnamento alla comprensione della diagnosi caratterizzata da difficoltà dell'interazione sociale e della comunicazione, da una marcata difficoltà/impossibilità di aggancio congiunto e presenza di comportamenti ripetitivi immutabilità dell'ambiente circostante;
- programmi di intervento mediati dai genitori;
- interventi di formazione e sensibilizzazione sull'educazione sessuale e affettiva di persone con DSA per i genitori;
- promozione di percorsi di supporto e di auto mutuo aiuto ai fratelli di persone con DSA.
BUDGET DI PROGETTO 21.000 EURO
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi; i progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
Gli Ambiti Territoriali in forma singola o associata, in coprogettazione formalizzata con gli Enti del terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017.
g) promozione del benessere e alla qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico.
DESTINATARI
Persone con disturbi dello spettro autistico che abbiano compiuto i 18 anni di età.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI E MODALITA' DI ATTUAZIONE
I progetti valutati in sede definiti nel progetto individualizzato hanno lo scopo di favorire percorsi di emancipazione dal contesto attraverso l'esperienza dell'abitare in autonomia o supportati in soluzioni alloggiative di tipo familiare. Questa linea di intervento favorisce lo sviluppo e il consolidamento delle abilità e delle autonomie in funzione dell'obiettivo di vita indipendente e inclusione sociale, mediante la definizione di progetti personalizzati, che prevedano esperienze residenziali in soluzioni alloggiative di tipo familiare integrate con percorsi giornalieri, anche di tipo innovativo rispetto alle attuali soluzioni codificate per l'accompagnamento della persona con DSA nel suo progetto di vita.
Questi progetti hanno l'obiettivo di dare la possibilità alle persone con autismo di sperimentare percorsi di autonomia attraverso la graduale emancipazione dalla famiglia per la costituzione di un'identità adulta in un contesto protetto e accogliente con la presenza di personale qualificato e di offrire alle famiglie un alleggerimento del carico di cura e l'opportunità all'intero nucleo di sperimentare momenti di distacco tesi ad accompagnare famiglie e individui all'indipendenza e al miglioramento della qualità della vita. Gli interventi possono essere:
- di breve durata, ovvero di massimo di 120 giornate annue articolate in accessi aventi durata minima per accesso di 3 giorni consecutivi;
- di lunga durata, ovvero per 365 giornate annue senza soluzione di continuità temporale.
BUDGET DI PROGETTO INDIVIDUALE
Si prevede un importo massimo di 60 euro giornalieri per un massimo di 365 giorni a persona. Ogni progetto potrà prevedere massimo 3 beneficiari per proposta progettuale.
DURATA DEL PROGETTO 12 mesi; i progetti dovranno concludersi, comunque, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI COINVOLTI
Gli Ambiti Territoriali in forma singola o associata, in coprogettazione formalizzata con gli Enti del terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017.
Art. 9 - Spese ammissibili:
- Sono ammissibili le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione del progetto relative alle attività, di cui all'articolo 7, che rispettano i seguenti principi:
- a) Essere comprese nelle voci indicate nel piano finanziario approvato;
- b) riferirsi temporalmente al periodo ricompreso tra la data di avvio attività e la data di conclusione del progetto;
- c) sono sostenute dal beneficiario del contributo;
- d) essere pertinenti e imputabili, direttamente o indirettamente, alle operazioni eseguite, con esplicito richiamo al progetto su ogni singola richiesta di rimborso;
- e) debitamente comprovate da documenti contabili che riportino la descrizione dettagliata delle seguenti tipologie di costo:
- personale educativo dedicato al progetto;
- personale tecnico (attivatori di comunità, artigiani/istruttori di attività specifiche sportive, artistiche, musicali ecc.);
- personale di coordinamento e di supervisione (max 10% del costo complessivo previsto per il personale);
- spese per materiali e piccole attrezzature, per promozione di iniziative di aggregazione comunitaria, per gestione sede e spazi per attività in quota non superiore al 20% della spesa complessiva.
Art. 10 - Spese non ammissibili:
- Non sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
- a) spese di viaggio (trasferte e alloggio);
- b) acquisto e/o ristrutturazione immobili;
- c) opere di straordinaria manutenzione;
- d) attività di coordinamento del progetto nella quota eccedente il 10% delle prestazioni del personale;
- e) le ammende, le penali e le spese per controversie legali in conseguenza di comportamenti che hanno dato origine a sanzioni amministrative mi conseguenza di violazioni di impegni contrattuali ed in conseguenza di azioni per la tutela di interessi lesi;
- f) costi sostenuti al di fuori dei limiti del progetto approvato e spese non rientranti in quelle previste dal piano economico finanziario salvo modifiche intervenute e autorizzate da Regione Calabria.
Art. 11 - Criteri di valutazione delle idee progettuali:
- Adeguatezza e coerenza del progetto rispetto alle finalità degli interventi di cui alla DGR 161/2023;
- Qualità della proposta progettuale (es. per la Linea B, descrivere la continuità educativa tra scuola e casa)
- Presenza di elementi innovativi;
- Composizione e qualificazione della rete (es. rete costituita da scuola, aziende sanitaria/Distratti sanitari, servizi riabilitativi, per coerenza con il piano individualizzato, rete sociale, sportiva e tempo libero, ecc., e attivazione di accordi formalizzati precedenti al progetto);
- Presenza di cofinanziamento oltre 10% stabilito dalla Manifestazione di interesse;
- Numero di azioni aggiuntive alle due linee di azione obbligatorie messe in campo.
Art. 12 - Cause di inammissibilità della domanda:
Sono inammissibili, e vengono archiviate d'ufficio, le domande di contributo:
- a) presentate da soggetti diversi da quelli individuati dall'articolo 4;
- b) presentate su modelli diversi da quelli previsti dalla presente Manifestazione di interesse;
- c) compilate e presentate con modalità diverse da quelle previste all'articolo 15;
- d) presentate dopo la scadenza dei termini di cui all'articolo 15;
- e) relative ad attività non finanziabili ai sensi dell'articolo 9.
Art. 13 - Istruttoria delle domande
- Il Responsabile di Procedimento, attraverso l'attività istruttoria, accerta l'ammissibilità delle domande pervenute, verificando la completezza e la regolarità formale delle domande medesime.
- Ove la domanda risulti irregolare o incompleta, il Responsabile di procedimento ne dà comunicazione all'interessato fissando un termine perentorio, stabilito in 7 giorni dalla data della comunicazione, per fornire le integrazioni richieste, decorso inutilmente il quale la domanda è considerata inammissibile ed è archiviata d'ufficio.
Art.14 - Responsabile del procedimento:
Il Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Stefania Bruno, Responsabile Ufficio di Piano;
Art. 15 - Valutazione delle proposte progettuali:
Dopo la scadenza di presentazione delle domande, corredate dagli allegati relativi alla presente Manifestazione, la Dott.ssa Stefania Bruno, in qualità di Responsabile Ufficio di Piano, provvede a nominare un'apposita commissione per la valutazione delle istanze.
A seguito della verifica dell'ammissibilità delle domande, la commissione procede a:
- valutare le domande ammissibili, secondo i criteri definiti nella presente manifestazione di interesse;
- predispone la graduatoria definitiva per il progetto/i ammissibile/i per la successiva fase di co-progettazione, in base al punteggio.
Il Comune di Taurianova, sulla base degli atti trasmessi dalla Commissione, approva la graduatoria definitiva dei progetti, che sarà pubblicata sull'albo pretorio del Comune.
L’Amministrazione si riserva di procedere alla co-progettazione anche in presenza di una sola proposta, ovvero di non procedere qualora nessuna candidatura sia ritenuta idonea, o siano mutate le condizioni per l’Amministrazione.
A conclusione dell’esame delle manifestazioni pervenute, verrà individuato l’organismo o gli organismi con cui attivare la co-progettazione, tra coloro che saranno ritenuti idonei in base ai criteri di valutazione, di cui all’art. 10 della presente Manifestazione di interesse.
L’esito del predetto esame verrà comunicato via PEC all’indirizzo indicato dal proponente e pubblicato sul sito istituzionale dell’ente.
Art. 16 - Domanda di partecipazione e documentazione:
- La domanda, predisposta da altri Ambiti Territoriali Sociali/Enti pubblici/Istituzioni e organismi del terzo settore, secondo il modello allegato alla presente Manifestazione di interesse (Allegato A - Modello di Domanda), potrà essere presentata tramite pec, al seguente indirizzo ufficiodipiano@pec.comune.taurianova.rc.it, dal legale rappresentante o suo delegato, a partire dalla data 11/11/2024, ed entro e non oltre 10 giorni dalla data di pubblicazione, ossia fino al 20/11/2024 a pena di esclusione.
- La stessa deve essere corredata dagli allegati relativi alla presente Manifestazione di interesse (per i soli Enti del Terzo settore).
- L’inoltro della domanda di partecipazione alla Manifestazione è a completo ed esclusivo rischio del richiedente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità del Comune Capofila dell’Ambito territoriale sociale di Taurianova ove, per disguidi informatici o di altra natura o per qualsiasi altro motivo non imputabile allo stesso, non risultino rispettati i termini perentori di cui al comma 1 del presente articolo.
Art. 17 – Rendicontazione e monitoraggio:
Il soggetto partner, co-gestore del progetto e beneficiario del finanziamento dovrà redigere e trasmettere al soggetto responsabile del progetto (Comune dell’Ambito territoriale sociale) una scheda di monitoraggio (semestrale) relativa alle attività svolte, una relazione finale e fornire una rendicontazione economico-finanziaria delle spese sostenute secondo il piano dei costi del progetto esecutivo approvato in sede di co- progettazione.
Art. 18 – Tracciabilità dei flussi finanziari e revoca del finanziamento:
Tracciabilità dei flussi finanziari
Gli enti del Terzo settore, ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, beneficiari del finanziamento assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari relativamente all’oggetto della presente manifestazione di interesse.
Tutte le transazioni relative dovranno essere effettuate utilizzando uno o più conti correnti bancari o postali accesi presso banche o presso la società Poste Italiane spa, dedicati, anche non in via esclusiva, esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
A tal fine gli enti del Terzo settore, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della soprarichiamata legge 13 agosto 2010 n. 136, si impegna a comunicare al Comune di Taurianova gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati.
Art. 19 - Revoca del finanziamento:
Il finanziamento sarà revocato qualora il soggetto partener e co-gestore (ente del terzo settore) si trovi nelle seguenti situazioni:
- Perdita dei requisiti soggettivi di legittimazione previsti;
- Non sia in regola con gli obblighi assicurativi dei volontari, come disposto all’articolo 18 del Codice del Terzo settore;
- Non adempia all’avvio delle attività nel termine previsto e/o non invii la comunicazione di inizio attività e della relativa documentazione prevista;
- Interrompa o modifichi, senza la previa autorizzazione del Comune di Taurianova, l’esecuzione del progetto finanziato;
- Compia gravi inadempienze nell’attività di reportistica (relazioni semestrali e finale) e/o nella comunicazione dei dati inerenti al monitoraggio;
- Compia gravi irregolarità contabili, rilevate in sede di controllo della rendicontazione o emerse in sede di eventuali controlli in itinere;
- Eroghi attività in favore di destinatari diversi da quelli previsti dal progetto;
- Deleghi a terzi la gestione del progetto, di esclusiva responsabilità del soggetto aggiudicatario, in forma singola o associata.
Art. 20 – Pubblicazione:
La presente Manifestazione di interesse verrà pubblicata sui siti istituzionali dei singoli comuni appartenenti all’ATS di Taurianova e vi resterà per tutto il periodo utile per la presentazione delle domande.
Allegati alla Manifestazione di interesse:
- Allegato A - Modello di Domanda
- Allegato B – Proposta progettuale
- Allegato C – Piano dei costi
- Allegati D – Autodichiarazione antimafia (solo per gli enti del Terzo settore)
- Allegato E – Dichiarazione di impegno a costituirsi in A.T.S
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI PIANO
D.ssa Stefania Bruno
(firma autografa sostituita dall’indicazione a mezzo stampa,
ai sensi dell’art. 3, c.2, D.Lgs. n. 39 del 1993)
Allegati
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 13:59