Avviso Pubblico FONDO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA ED ASSISTENZA DEL “CAREGIVER” FAMILIARE”

AVVISO PUBBLICO FONDO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA ED ASSISTENZA DEL “CAREGIVER” FAMILIARE”

Data :

4 aprile 2025

Avviso Pubblico FONDO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA ED ASSISTENZA DEL “CAREGIVER” FAMILIARE”
Municipium

Descrizione

In esecuzione alla Determinazione Nr. 378 Del 03/04/2025 - Registro di Settore N. 132

SI RENDE NOTO IL SEGUENTE AVVISO PUBBLICO

ART. 1 - FINALITA’
Obiettivo principe è quello di dare sostegno e sollievo al ruolo dì cura e assistenza del caregiver familiare, che, unito anche ad altre risorse per la non autosufficienza finalizzate all'assistenza domiciliare, consentano risposte omogenee sul territorio regionale, migliorando la qualità di vita e promuovendo un percorso, centrato sulla persona e sui familiari.
Il caregiver familiare, previo consenso della persona assistita, deve essere coinvolto in modo attivo nel percorso di valutazione, definizione e realizzazione del progetto personalizzato e assume gli impegni che lo riguardano, concordati nel progetto stesso. Le attività di cura e assistenza, svolte dal caregiver familiare, definite nel “progetto di assistenza”, costituiscono parte integrante del progetto personalizzato. L’obiettivo è quello di promuovere un nuovo approccio, a livello culturale e metodologico, che consideri il “caregiver familiare” non solo soggetto che fornisce assistenza, spesso in forma compensativa, ma anche titolare di specifici e legittimi bisogni, diritti e pari opportunità che il sistema pubblico ha la responsabilità di tutelare assicurandogli forme adeguate di supporto.

ART. 2 – DESTINATARI
I destinatari degli interventi e dei contributi economici a valere sul presente fondo, sono i Caregiver Familiari, definiti ai sensi della L. 205/2017, che svolgono l'attività di assistenza in maniera continuativa, prevalente e globale a favore dell'assistito riconosciuto con disabilità gravissima.
È data priorità agli interventi nei confronti di:
1. Caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, D.M. 26 Settembre 2016 art.3;
2. Programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

ART. 3 – TIPOLOGIA DI INTERVENTI
1) Contributo a favore di caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, come definita all'art. 3 del D.M. 26 Settembre 2016.
La condizione di disabilità gravissima è accertata in sede di valutazione multidimensionale dalla UVMD del territorio di residenza della persona con disabilità, ai sensi della DGR 638/2018 "Linee di indirizzo per l'utilizzo delle risorse del fondo per le non autosufficienze destinato alle disabilita gravissime". Nei casi in cui la stessa sia già stata accertata precedentemente, la UVMD può valutare di non procedere ad un aggiornamento.
Criteri di priorità:
a) Caregiver di persone che non hanno avuto accesso al Fondo per le disabilità gravissime erogato dall’ASP di Reggio Calabria per mancanza di risorse;
b) Caregiver di persone che non sono beneficiarie di altri contributi facenti capo allo stesso ambito di risorse o prestazioni assistenziali;
c) Caregiver non beneficiari di congedi straordinari retribuiti di cui alla 1.104/92, art, 33;
d) Caregiver familiari monoreddito o nuclei monoparentali, nucleo composto da un solo genitore).
Fermo restando le priorità sopra elencate, non è in alcun modo precluso l'accesso ai contributi a favore delle persone con disabilità o non autosufficienti, qualora si dovesse successivamente verificare una disponibilità in tal senso.

2)Programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.
Il percorso di deistituzionalizzazione è affidato alla presa in carico da parte della UVM- UVMD e alla definizione di un progetto personalizzato ed individuale di permanenza al domicilio.
Criteri di priorità:
a) Caregiver di persone che non sono inserite nei percorsi di deistituzionalizzazione per il Dopo di Noi;
b) Caregiver non beneficiari di congedi straordinari retribuiti dì cui alla 1.104/92, art. 33;
c) Caregiver familiari monoreddito o nuclei monoparentali.
Tutti gli interventi sono finalizzati a supportare l'attività di cura e assistenza alla persona presso il proprio domicilio. Non rientrano in tale ambito di finanziamento gli interventi a persone ricoverate in strutture residenziali.
Può essere fatta eccezione per la permanenza della persona in una struttura sanitaria o sociosanitaria residenziale per brevi periodi (comunque non superiore a 60 giorni di ricovero o 90 giorni nei casi di ricovero nel modulo specialistico Alzheimer delle RSA) e durante il quale il contributo è sospeso.

ART. 4 – REQUISITI DI ACCESSO
Si accede al contributo mediante richiesta di presa in carico e valutazione (o, se necessario, rivalutazione per le persone già in carico ai servizi) della persona con disabilità o non autosufficiente, da effettuarsi presso gli appositi punti di accesso ai servizi sociosanitari territoriali, degli ambiti territoriali.
Il processo da porre in essere richiede, innanzitutto, il riconoscimento formale da parte dei servizi territoriali del ruolo del caregiver familiare e della funzione da lui svolta. Il riconoscimento deve essere espresso nell’ambito del Piano Assistenziale Individuale (di seguito PAI) della persona con la disabilità o non autosufficiente da lui assistita. Il PAI deve essere condiviso, nei contenuti e nelle finalità, dai principali interlocutori, servizi-utente-caregiver familiare, e deve essere riconosciuta al caregiver la capacità di proporre e scegliere nel rispetto della volontà e dell’interesse dell’assistito, tra i vari servizi socioassistenziali attivabili sulla base degli esiti della valutazione multiprofessionale condotta. L’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM distrettuale) inquadrerà le responsabilità ed attività assistenziali e di cura del “caregiver familiare” integrandole con gli altri interventi previsti dal PAI in favore dell’assistito.
Per accedere al contributo il Caregiver Familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) Essere entrambi (assistito e caregiver) residenti in uno dei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale Sociale di Taurianova;
b) Essere il Caregiver di persone in possesso del riconoscimento della disabilità gravissima, art. 3 del DM 26.09.2016, accertata in sede di Valutazione Multidimensionale dalla UVM e UVMD del territorio di residenza della persona con disabilità, ai sensi della DGR 638/2018;
c) Persone beneficiarie dell’indennità di accompagnamento in condizione di disabilità gravissima e/o comunque definite non autosufficienti gravissimi, ai sensi dell'allegato 3 del DPCM n. 159 del 2013 e per le quali si sia verificata almeno una delle seguenti condizioni:
1) Persone in condizioni di coma, stato vegetativo (SV) oppure stato di minima coscienza (SMC) e con punteggio nella scala GCS <=10;
2) Persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);
3) Persone con grave o gravissimo stato di demenza con punteggio sulla scala CDRS =4;
4) Persone con lesioni spinali fra CO/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, Identificata dal livello sulla scala AIS di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione A o B;
5) Persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo < 1 ai 4 arti alla scala MRC, o con punteggio alla EDSS > 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;
6) Persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500,1000,2000 hertz nell'occhio migliore;
7) Persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
8) Persone con diagnosi di ritardo mentale grave o profondo secondo classificazione DSM -5, con QI<= 34 e con punteggio sulla scala LAPMER <=8;
9) Ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche;
10) Programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al raggiungimento del caregiver con la persona assistita;
11) La persona assistita dal Caregiver Familiare in possesso del riconoscimento della disabilità gravissima deve essere in vita alla data di presentazione della domanda;
12) L'attività di assistenza prestata dal Caregiver Familiare deve essere continua e svolta presso l'abitazione della persona assistita;
Le suddette condizioni di gravissima non autosufficienza dei soggetti richiedenti destinatari del contributo, saranno accertate e valutate a cura della Commissione UVM con l'ausilio dei criteri di cui all'art. 3 del Decreto Ministeriale 26 Settembre 2016.
La sussistenza dei suddetti requisiti dovrà essere asserita mediante dichiarazione sostituiva ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000.
L'Amministrazione comunale procederà a verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutiva ai sensi degli artt.71 e 72 del medesimo DPR 445/2000.
Il caregiver familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere cittadino italiano;
2) essere cittadino comunitario;
3) essere cittadino di stato non appartenente alla UE, in possesso di regolare permesso di soggiorno con esclusione dei titolari di permesso di durata inferiore a sei mesi;
4) avere compiuto 18 anni di età e di essere in condizione di autosufficienza;
5) avere acquisito il consenso della persona che assiste o di un suo amministratore di sostegno, tutore o curatore, qualora presente.

ART. 5 - PERCORSO PER ACCEDERE AL CONTRIBUTO ECONOMICO PER I CAREGIVER FAMILIARI
Ai sensi della L.R. 23/2003 e alla legge 328/2000 e al D.M. del 26 settembre 2016, il ruolo centrale della presa in carico della persona con disabilità e della persona anziana non autosufficiente è assunto dalle UVM e UVMD dei distretti socio-sanitari.
Le condizioni cliniche e il bisogno della persona con disabilità o non autosufficiente valutate dall’equipe, nonché il livello di carico assistenziale del caregiver familiare, definisce il Progetto di Assistenza Personalizzato (PAI) per la persona anziana o il Progetto di Vita per la persona con disabilità.

ART. 6 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E GRADUATORIA DELLE DOMANDE
Dopo la scadenza del termine di presentazione delle istanze, apposita commissione nominata dal Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale procederà all’esame delle domande pervenute. Al termine dell’istruttoria formale avente ad oggetto la verifica dei requisiti di ammissibilità previsti dal presente Avviso, le domande risultate ammissibili saranno sottoposte a successiva valutazione tecnica effettuata da un’equipe multidisciplinare.
Le domande di accesso alla misura saranno ordinate, ai fini della relativa istruttoria e ai fini dell’ammissione sulla base dei sotto riportati criteri di priorità:
Per gli interventi di cui al punto 1) dell’art. 3 del presente Avviso: Contributo a favore di caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, come definita all'art. 3 del D.M. 26 Settembre 2016 (max punti 40):
• Caregiver di persone che non hanno avuto accesso al Fondo per le disabilità gravissime erogato dall’ASP di Reggio Calabria per mancanza di risorse: punti 10
• Caregiver di persone che non sono beneficiarie di altri contributi facenti capo allo stesso ambito di risorse o prestazioni assistenziali: punti 10
• Caregiver non beneficiari di congedi straordinari retribuiti di cui alla 1.104/92, art, 33: punti 10
• Caregiver familiari monoreddito o nuclei monoparentali, nucleo composto da un solo genitore): punti 10
Per gli interventi di cui al punto 2) del presente Avviso (Programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita: max punti 30):
• Caregiver di persone che non sono inserite nei percorsi di deistituzionalizzazione per il Dopo di Noi: punti 10
• Caregiver non beneficiari di congedi straordinari retribuiti dì cui alla 1.104/92, art. 33: punti 10
• Caregiver familiari monoreddito o nuclei monoparentali: punti 10
Le istanze saranno valutate e approvate da un’apposita Commissione.
Il contributo verrà erogato partendo dal primo in graduatoria fino ad esaurimento delle risorse assegnate dalla Regione Calabria all’ATS.
Nel caso di pari punteggio si applica il criterio dell'ordine cronologico di presentazione della domanda.

ART. 7 - PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per poter accedere al contributo, le domande dovranno essere presentate su apposito modulo ALLEGATO A
del presente avviso, secondo una delle seguenti modalità:
1. Presentata a mano dagli interessati o da loro tutori direttamente al protocollo del Comune di Taurianova o inviata tramite Posta Elettronica Certificata, riportando nell’oggetto la dicitura ''Avviso Pubblico- Domanda di accesso al contributo di caregiver familiare", al seguente indirizzo: ufficiodipiano@pec.comune.taurianova.rc.it
2. L’istanza potrà, altresì, essere presentata presso l’Ufficio Protocollo o a mezzo PEC del proprio Comune di residenza che avrà cura di protocollarla e trasmetterla al Comune Capofila per la successiva fase istruttoria.
Alla domanda dovrà essere allegata, pena esclusione, la seguente documentazione:
1. Certificazione sanitaria rilasciata da una struttura pubblica attestante la patologia determinante dipendenza vitale e il grado di non autosufficienza/gravità, secondo le schede di riferimento di cui all'art. 3 del DM 26 Settembre 2016;
2. Verbale di riconoscimento dell'invalidità civile al 100% e dell'indennità di accompagnamento, in corso di validità;
3. Certificazione ai sensi dell'art. 3 co. 3 della L. n. 104/1992, in corso di validità;
4. Attestazione ISEE socio-sanitario del nucleo familiare in corso di validità al momento della presentazione della domanda ai sensi della normativa vigente;
5. Copia del documento di identità e codice fiscale in corso di validità del Caregiver familiare richiedente il contributo;
6. Copia del documento di identità e codice fiscale in corso di validità della persona assistita;
7. Copia del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo in caso di richiedenti extracomunitari;
8. Copia dell'eventuale Decreto di nomina di tutela, curatela o di amministrazione di sostegno.
L'istanza con la suddetta documentazione dovrà pervenire entro e non oltre il 18/04/2025.
Si specifica che per la trasmissione a mano farà fede il numero e la data della protocollazione e per la trasmissione tramite PEC la data e l’ora di invio.
In questo caso l'inoltro del documento ha validità giuridica solo se effettuato a sua volta da un indirizzo di PEC.

ART. 8 - ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Al caregiver familiare sarà riconosciuto il contributo economico una tantum pari ad euro 400,00 da intendersi per ciascuna delle due annualità, quantificata in una sola erogazione, in favore degli interventi di sollievo e sostegno assicurata al proprio assistito, a seguito della valutazione della persona con disabilità o non autosufficiente da parte dell’equipe valutativa multidisciplinare e sulla base delle risorse disponibili.
Il contributo è da intendersi nei termini di assegno di cura poiché finalizzato a sostenere le funzioni di cura del caregiver familiare, che si assume l’onere dell’assistenza alla persona con disabilità grave o gravissima.
Può ricevere il contributo un solo caregiver familiare per ogni assistito riconosciuto con disabilità gravissima. Pertanto, nel caso siano presentate più domande per ottenere il contributo economico da parte di caregiver familiari che assistono la stessa persona, il contributo economico verrà concesso solamente al caregiver familiare che svolge l’attività di assistenza in maniera continuativa, prevalente e globale così come si evince dal Piano Assistenziale Individuale (PAI) ai sensi della DGR n. 111/2015 o da altri documenti prodotti allo scopo dai servizi sociali e sociosanitari di competenza.
Al contributo potranno accedere le persone in condizione di gravissima disabilità, dando priorità a coloro i quali non hanno avuto accesso al vigente Programma Regionale per la Non Autosufficienza per mancanza di risorse.
In presenza di altri contributi, la somma di euro 400,00 può essere ridotta, fino alla concorrenza massima di tutti i contributi pari a euro 1.200,00 mensili. Tale tetto è ridotto a euro 1.000,00 mensili quando la persona già beneficia di un assegno di cura, finalizzato a sostenere le funzioni assistenziali dei genitori che si assumono l’onere dell’assistenza alla persona di minore età con disabilità gravissima.
L’erogazione del contributo economico NON è retroattiva ma subordinata alla presentazione di dichiarazione, da parte dei caregiver inerente alle attività di cura del congiunto e alla conseguente ridotta capacità lavorativa.
Il contributo economico è incompatibile:
• con altri interventi monetari erogati dagli ambiti in favore delle persone con disabilità (dopo di noi, vita indipendente);
• nei casi in cui le persone disabili sono assistite in regime residenziale presso strutture sanitarie, sociosanitarie ed assistenziali.
Altresì, saranno escluse le domande:
a) presentate oltre il termine scadenza previsto nel presente avviso;
b) contenenti atti e dichiarazioni mendaci. Tali domande verranno automaticamente annullate ed archiviate;
c) prive di firma;
d) prive di documenti di riconoscimento.
Si rammenta che in caso di affermazioni false, rese in sede di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, si incorre nelle pene stabilite dal Codice penale. Allo scopo verranno attivati i controlli dovuti.
La dichiarazione I.S.E.E., allegata alla domanda potrà essere sottoposta a verifiche e controlli delle autorità competenti.

ART. 9 CESSAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI
La cessazione del contributo si può verificare nei seguenti casi:
1. Decesso della persona in condizioni di disabilità gravissima;
2. Ricovero in struttura socio-assistenziale o socio-sanitaria dell'assistito;
3. Qualora vengano meno i requisiti di ammissione;
4. Trasferimento fuori Regione o fuori dai Comuni afferenti all’ATS di Taurianova del caregiver e/o della persona con disabilità.

ART. 10 - INFORMAZIONI SUL PROCEDIMENTO
Ai sensi della L. 241/1990, e s.m. e i. l’unità organizzativa cui sono attribuiti i procedimenti è l’ufficio di Piano dell’ATS di Taurianova. Il Responsabile del Procedimento è il Responsabile dell’Ufficio di Piano di dell’ATS di Taurianova, D.ssa Stefania Bruno, pec: ufficiodipiano@pec.comune.taurianova.rc.it. Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 e ss. mm. e ii., viene esercitato, con le modalità di cui all’art. n. 25 della citata Legge e del regolamento comunale vigente in materia.

ART. 11 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del GDPR (Regolamento UE 2016/679), del D.lgs n. 101 del 10 Agosto 2018, i dati acquisiti in esecuzione del presente Avviso Pubblico verranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati forniti e raccolti. I dati verranno trattati sia con mezzi cartacei, sia con mezzi automatizzati, nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successivi, presso il Comune di Taurianova e gli altri Comuni dell’Ambito per le finalità di gestione del procedimento, nei modi e limiti necessari per perseguire tali finalità.

ART. 12 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia inerente all’attuazione del presente Avviso è competente l’Autorità giudiziaria del Foro di Palmi, in via esclusiva.

ART. 13 - DISPOSIZIONI FINALI
Il Comune di Taurianova, si riserva la facoltà di interrompere o annullare, in qualsiasi momento, la presente procedura, senza che ciò comporti alcuna pretesa da parte dei richiedenti. La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione delle condizioni previste dal presente avviso.
Per quanto non disciplinato dal presente Avviso, si rinvia alla normativa vigente in materia. Costituisce parte integrante del seguente Avviso Pubblico:
Allegato A – “Istanza di partecipazione”;

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio dei Servizi Sociali - Settore 3 - Area Welfare ai numeri 0966618030/31/32

Municipium

Allegati

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AVVISO CAREGIVER 2025
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Ultimo aggiornamento: 4 aprile 2025, 11:45

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